La Guastella a Vannes


 

Dal 29 Febbraio al 7 Marzo 2016, 15 ragazzi della Guastella, si recheranno a Vannes per la prima fase del Gemellaggio con la scuola bretone “Saint Avé” e “Notre Dame le Menimour”. Il gruppo coordinato dalla prof.ssa Antonella Marino, funzione strumentale per la progettualità europea, ha già iniziato la corrispondenza con i compagni francesi. Grande l’entusiasmo dei nostri alunni che non vedono l’ora di incontrare i nuovi amici, di praticare la lingua francese e soprattutto di poter gustare la famosa” galette sarrasin”.

Il gruppo che sarà accompagnato dalle docenti di francese Gambino Rosaria e Ruggeri Alessandra è particolarmente motivato ed è pronto ad immergersi nella cultura e tradizione francofona.

Allo scambio parteciperà il Dirigente Scolastico prof.ssa Rita LaTona, che per la prima volta avrà l’occasione di ricambiare la cortesia di Monsieur Supiot, Dirigente scolastico della scuola di Vannes che l’anno scorso ha vissuto nella nostra scuola momenti significativi ed ha rinnovato un rapporto di amicizia consolidato da anni.

Si allega copia del programma dello scambio e lista degli alunni partecipanti.

 


Programma dello scambio

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Elenco alunni partecipanti

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Elenco degli alunni partecipanti al gemellaggio
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A Vannes


Diario da Vannes

Mélange et rendez-vous di Bretagna

 

Siamo in Bretagna, in perfetto equilibrio tra terra e mare, tra cultura francese,  memorie britanniche e tracce celtice,  tra tradizione e attualità, tra  pioggia e sole, tra vento e crachin, la pioggia fine e persistente che penetra, ma non inzuppa, che si confonde con il nevischio e inumidisce viso e indumenti, che induce a rifugiarsi  dentro una tradizionale saletta da thé per ritrovare il tepore con una tazza di infuso o chocolat tra le mani, avvolti dal musicale e controllato brusio prodotto  dalla pronuncia francese dei suoi avventori. Vannes, la piccola cittadina bretone dove risiedono i nostri « parenti europei » dista davvero un soffio dall’Oceano Atlantico, dal Golfo di Morbihan, che in bretone significa «piccolo mare» costellato di infinite isole e isolette, una più selvaggia dell’altra, che obbediscono soltanto alle leggi delle capricciose e, spesso,  impetuose correnti atlantiche!

 

Più che una regione dell’estrema punta settentrionale della Francia, la Bretagna é un pianeta che si staglia e convive con gli sferzanti venti gelidi del nord e le burrascose acque bianche del suo oceano; e’ una terra tranquilla, ma pulsante, come le sue colonie di gabbiani e le barche correttamente ancorate nelle anse apposite.

 

Le scogliere  e le onde che si infrangono, le lingue di sabbia che scompaiono sotto la furia dei flutti sorprendono i nostri sguardi e ci regalano la sensazione di un «naturale sublime» quello che sconvolge l’anima, che incute piacere e timore allo stesso tempo!

 

La potenza del vicino oceano sembra contrastare con la calma dei luoghi che ci ospitano, tratteggiati da tetti di ardesia, facciate bianche, comignoli grigi e giardinetti perfettamente curati, abitazioni ordinatamente costruite e felicemente immerse nel tranquillo e rassicurante paesaggio, disturbato soltanto dalla variabilità del clima a cui, comunque, la gente di qui é serenamente abituata.

 

E ancora ci sorprendono le case a graticcio o a traliccio, di cui Vannes é popolata,con il metodo antico delle  intelaiature in legno collegate tra di loro in diverse posizioni e le travi in legno disposte con allegre geometrie  orizzontali, verticali  e oblique.

 

E mentre  percorriamo in autobus  le strade dritte, senza imperfezioni, l’occhio registra  immense distese di verde puro, ricamate da colonie di alberi, perfettamente allineati, dai rami spogli  che sembrano disegnati a china che lasciano passare raggi di  sole timido e nuvole paffute.

 

L’odore dolce del burro invade il nostro olfatto e tra galette, gauffres e crèpes ci lasciamo conquistare dai sapori ricercati, dalle creme raffinate, dalle pietanze «gourmandes» che ad ogni pasto si lasciano apprezzare.

 

E’ bella la Bretagna e merita uno sguardo attento, ricercata e raffinata, accogliente e calorosa  come l’amicizia che i nostri amici ci offrono … «nos amis siciliens…» in questo modo ci presenta a tutti Mr Supiot e si scioglie in sorrisi, abbracci, gestualità e manifestazioni affettive che hanno tutto il sapore del nostro modo di fare! Ben consolidata la nostra amicizia continua a mostrarsi e crescere tra la mura del College di Saint Avé, tra le  attività didattiche e le escursioni, i petit-dejeuner e i diner, le discussioni, i sorrisi  e i racconti di vita.

 

Lo scambio matura  sempre di più, prende consistenza e si consolida con la calorosa accoglienza delle famiglie a cui abbiamo affidato  con naturale serenità i nostri ragazzi! C’è comprensione, motivazione e  passione nel volersi  conoscere, apprezzare, integrare… ci sono le «emozioni universali» negli sguardi  e nella gestualità dei ragazzi quando stanno insieme! Si confondono, sorridono, si confortano, progettano, discutono, organizzano, si divertono… sono adolescenti, c’é l’ «umanità terrestre» in quella relazione fluida che vediamo scorrere sotto i nostri occhi.

 

E lavorano insieme i ragazzi, in un ambiente di apprendimento che naturalmente creano e arricchiscono con le loro fisiologiche differenze, si aiutano e si assimilano, escon fuori al suono della campanella e vivono con brillante e gioiosa nauralezza il ritmo della quotidianità scolastica francese.

 

Riempiono di curiosità i  loro coetanei francesi che chiedono degli «italiani» a chi di noi non perde l’occasione di uno scatto o di una ripresa, a noi avide  di registrare tutto, ma convinte che la migliore registrazione é quella che si imprime negli sguardi, nelle menti e nel cuore, mentre li osserviamo semplicemente vivere «pezzi di vita» che certamente ricorderanno per la vita.

 

Quante competenze in pochi giorni, quanta conoscenza e quanti progressi, quanta verità e naturalezza nei loro gesti! I nostri un pò più rumorosi, più mediterranei e i francesi ci prendono gusto un poco a essere come loro e così dolcemente si combinano, si implementano, si completano.

 

E’ un grande gioco di squadra mantenere un’amicizia europea che si gioca sul terreno della relazione, della voglia di dare e la gioia di ricevere! Piccoli cadeaux di sapori, oggetti e ricordi escono fuori dalla valigie italiane, rimpiazzati subito dai souvenir delle famiglie francesi… donarsi, ricordarsi, mantenersi tra le cose di casa, assaggiarsi… gesti antichi, ricetta sicura per mantenere vivo il piacere della conoscenza, la gioia dell’incontro, l’attesa del ritorno.

 

Quando vediamo i nostri ragazzi attesi all’arrivo dai loro corrispondenti e li guardiamo mentre si rifugiano senza nessun timore  nelle automobili di quei  nuovi  genitori e   si allontanano verso le  loro temporanee dimore, davvero diciamo a noi stessi che l’amicizia é un miracolo e che proprio poco ci vuole per accenderla  e ravvivarla.  Si promettono cose semplici i ragazzi  e già cominciano ad attendere Aprile, quando sarà il loro turno di ospitare e la Guastella odorerà di umanità francese.

 

Si, lunedì da Nantes comincerà il conto alla rovescia e sarà una gioia sempre nuova e sempre più grande.

 

Mr Supiot non sarà più al  timone del Collège  il prossimo anno, ma dal suo sguardo si coglie la voglia di continuare… ci dispiace un pò, ma si sa le cose non finiscono e con uno come lui che le vuole così appassionatamente chiunque verrà saprà raccogliere l’eredità di questo dono prezioso  creato e nutrito da una grande voglia di relazione e di scambio!

 

Grazie, Bretagna, che ci hai saputo accogliere e ci hai incantato con le tua magiche e naturali bellezze… noi siciliani sapremo ricambiare con  tutti i colori e il calore della nostra cultura  che adesso non poco vi appartiene!

 

Un soggiorno con la «S» maiuscola direi  «Suprema accoglienza, Superba Bretagna, Stupenda relazione, Successo di gruppo e… Super Supiot   »

 

«Il fait dimanche quand tu souris…c’est la revenge de l’amour!»: sembra perfetto il  verso di questa canzone, le cui note  ci hanno accompagnate durante qualche viaggio in macchina… ebbene si! E' sempre festa  ogni volta che ci si nutre di sorrisi! E… solo l’amore può far questo !

 

Un grande atto di «amore educativo» questa opportunità europea!

 

A bientôt nos amis !   

 


Documentazione Fotografica


Foto di Claudia Ippolito


Foto di Sara Lo Pinto


Foto di Clara Rizzolo