IV Concorso Musicale Nazionale "Josè Cardinale


Musica “pesantissima….. di riconoscimenti”

“Colui che non può contare su alcuna musica dentro di sé, e non si lascia intenerire dall'armonia concorde di suoni dolcemente modulati, è pronto al tradimento, agli inganni e alla rapina: i moti dell'animo suo sono oscuri come la notte, e i suoi affetti tenebrosi come l'Erebo. (William Shakespeare, Il mercante di Venezia)

 

Lo scorso Giovedì 18 maggio 2023, le classi 2^ B, 3^ B ed una rappresentanza di alunni della 1^ F, Classi ad Indirizzo Musicale, hanno partecipato alla IV edizione del Concorso Musicale Nazionale “Josè Cardinale”, indetto dall’Istituto Comprensivo Statale “Leonardo da Vinci” di Mussomeli, con il patrocinio del Comune di Mussomeli. Il concorso, rivolto a musicisti, associazioni musicali, scuole di musica, accademie musicali e agli alunni delle scuole a indirizzo musicale di ogni ordine e grado, ha richiamato alunni di ogni parte d’Italia, che si sono esibiti dando prova di passione per le note e di talento musicale. Il Concorso è intitolato a Josè Cardinale, un alunno talentuoso dell’istituto di Mussomeli, musicista, prematuramente scomparso. Il Concorso ha le finalità di diffondere la cultura musicale, di stimolare i giovani allo studio della musica, di favorire il confronto tra talenti provenienti da diverse esperienze musicali e di promuovere la socializzazione tra i musicisti.

 

Dall’alto del Castello Manfredonico di Mussomeli, ecco i risultati che riportiamo a casa da questa ulteriore “avventura”:

 

Sezione IV solisti classi prime ad indirizzo Musicale

Categoria A: Giulia Ortello (arpa) 2° Premio

 

Sezione V gruppi da camera e orchestra classi ad indirizzo musicale

Categoria D: Orchestra Guastella 1° premio

Categoria B4: Ensemble Fagotti 2° Premio

Categoria C: Ensemble Clarinetti 1° Premio

Categoria A3: Trio di arpe 1° Premio

 

Questo straordinario risultato non è altro che l’ennesimo riconoscimento all’entusiasmo, alla tenacia, all’intraprendenza ma anche alla cura, all’attenzione, alla fatica e al sudore di tante persone, in primis della nostra Dirigente Scolastica, la prof.ssa Rita La Tona, dei colleghi di strumento musicale, Proff. Simona Carrara, Mauro Leonardo, Paolo Nanna e Andrea Santangelo, nonché di tutto il personale della scuola.

E’ un premio “collettivo”, allargato a tutti… perché i riconoscimenti sono sempre di tutti. Appartengono alla scuola nel suo complesso. E se appartengono a tutti diventano patrimonio di ciascuno.

 

Di anno in anno, l’offerta dell’Indirizzo Musicale della nostra scuola si allarga e si perfeziona sempre di più, attraverso un repertorio differenziato e raffinato, cha spazia da sonorità propriamente classiche a ritmi più attuali, da melodie tradizionali ad innovazioni stilistiche più contemporanee…. Un orizzonte vasto e globalizzante, così come differenti sono le culture, gli strumenti, le tipologie musicali, ecc. C’è l’imbarazzo della scelta. Musica per tutti i gusti…. Infinite sono le scelte, perché la musica è tutto, è vita, è essa stessa un’arte e come ogni arte trasmette emozioni! Attraverso la musica si riesce a esprimere meglio ciò che si prova, ciò che spesso non si riesce a dire con parole, si esprime se stessi.

 

Se ciò è vero per la musica in generale, lo è ancora di più quando essa diventa anche materia di studio a scuola, sapere da costruire, conoscenza da scoprire, tecnica del fare… Artigianalità e professionalità insieme… Quando la musica entra a scuola porta con sé benessere educativo, ascolto, accoglienza, inclusione, integrazione fra diversi…

Fra i tanti complimenti ricevuti forse quello più carico di significato è stato il riconoscimento ammirato dell’assemblaggio sapiente di strumenti tanto diversi tra loro quanto “difficili”, quando per “difficile” si intende “alto”, “particolare”, “inusuale”, “non comune”…. Sì. Perché tra gli elementi distintivi del nostro “fare musica” c’è il mettere insieme le differenze, le alterità, gli elementi spesso discordanti e (apparentemente) non assimilabili. Sia negli strumenti che nelle persone. Sempre in un’ottica di inclusione.

 

Ci sovviene in mente la significativa citazione di Daniel Pennac, tratta da Diario di Scuola: “Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo “tin tin”, o lo scacciapensieri che fa soltanto “bloing bloing”, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. Il problema è che vogliono farci credere che nel mondo contino solo i primi violini“.

 

Ecco…. La nostra scuola, i nostri ragazzi ed i loro straordinari insegnanti hanno fatto “proprie” queste parole. Accoglienza, integrazione, armonia e collaborazione… questi gli ingredienti del nostro Indirizzo Musicale.

 

Questi riconoscimenti fanno bene, sia perché legittimano lo studio, la fatica, il lavoro e l’impegno che c’è dietro ogni esecuzione, sia perché sono la cartina di tornasole del nostro essere scuola, il nostro DNA costitutivo, il mettere insieme le differenze, con i suoi punti di forza e le sue fragilità, sempre in uno sforzo continuo di crescita e di sviluppo.

 

Grazie anche alla partecipazione a tali eventi, l’avventura dell’Indirizzo Musicale continua. E’ un percorso ormai ben avviato che si costruisce giorno dopo giorno, anno dopo anno, insieme agli alunni, alle famiglie, ai docenti di strumento, alla comunità scolastica intera, al territorio, ecc. in una continua qualificazione dell’offerta formativa.

A questo punto non resta che andare avanti con l’auspicio di ulteriori traguardi umani, musicali e professionali.

Ad maiora!

…. E che Musica sia!

 


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