25 Novembre: Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne


 

La violenza sulle donne è un argomento di tragica e scabrosa attualità. Ragionarne con ragazzi di 12/13 anni è difficile, delicato, impegnativo. Eppure si deve. Sradicare una diffusa mentalità retrograda, che discrimina, subordina, umilia, offende, sopprime la donna, è una necessità, resa ancor più urgente dai terribili dati, relativi a casi di femminicidio, forniti dalla cronaca nera.

 

Il 25 Novembre scorso la nostra scuola ha ricordato le vittime di femminicidio, recenti e non, con una manifestazione nella sala Rocco Chinnici del plesso Centrale, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

 

I nostri alunni delle terze classi, guidati dalle Responsabili di Biblioteca, professoresse Gisella  Comella, Liana Montalbano, Margherita Schimmenti, Santa Tumminello e dagli insegnanti di lettere dei vari plessi, dopo aver riflettuto sulla delicata tematica della violenza sulle donne e dopo essersi documentati su vicende di cronaca nera locali, hanno stilato dei testi, narrando in prima persona le storie di alcune vittime.

Lo scrittore e regista teatrale misilmerese Vincenzo La Lia, animatore della compagnia Addisa,  ha scelto tra i tanti prodotti i testi più adatti alla trasformazione in monologhi teatrali ed ha selezionato i ragazzi che li avrebbero recitati, preparandoli, con un breve ma intenso laboratorio di lettura espressiva, per la manifestazione odierna. I monologhi, con l'accompagnamento musicale del sig. Salvo Trentacoste, hanno fortemente coinvolto un pubblico di ragazzi molto giovani ma attenti e sensibili. Sono proprio loro quelli che potrebbero, crescendo, estirpare una mentalità gretta e aggressiva che ancora subordina le donne alla volontà di uomini prepotenti e violenti, che le discriminano e maltrattano, negando loro dignità e libertà. La partecipazione sentita ed emozionata dei ragazzi, il pathos e l'empatia delle loro narrazioni ci fanno ben sperare. Alcuni di loro, di propria iniziativa ed in tempi molto brevi, hanno anche preparato una coreografia sulla canzone "Malo" della cantante Bebè ed un video in cui, sostituendosi alle vittime, interpretandone la tragica sorte, hanno rivissuto un caso di femminicidio.

 

 Hanno arricchito una mattina densa di emozioni e riflessioni anche delle poesie ed un'anteprima di uno spettacolo che il regista La Lia sta preparando, dal titolo "Magaria", sul tema della violenza contro le donne nella storia, in particolare quando fu attivo a Palermo il tribunale del Santo Uffizio. Quattro monologhi intensi donati ad un pubblico di giovani affascinato dalla bravura delle attrici Maria Rita Dioguardi, Patrizia Perdichizzi, Simona Aiello, accompagnate dalle musiche originali di Salvo Trentacoste. A tutti loro va un nostro sentito ringraziamento!

 

Si ringraziano, altresì tutti gli alunni che hanno scritto e letto i testi, i loro insegnanti di lettere, i giovanissimi ballerini Sofia Orlando e Matteo Insinna,  le classi che hanno aderito alla manifestazione, il DS prof. Rita La Tona, le professoresse G. Comella, L. Montalbano, M. Schimmenti  e S. Tumminello, che l'hanno organizzata.

 

                   Prof. Santa Tumminello

 


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