Una visita al Frantoio

Il giorno 10 Dicembre 2013, le Classi 1^ C e 3^ B si sono recate a visitare il Frantoio dei F.lli Bonanno in Contrada Tramontana. Accompagnate dai docenti Guida Maria Concetta, La Lia Teresa e Riggi Paolo, hanno assistito a tutte le fasi della lavorazione e della trasformazione delle olive in prodotto finito. Ecco le fasi fondamentali:

 

Lavaggio - Le olive raccolte con mezzi meccanici o a mano vengono inserite nelle "Pinze "per essere pesate e registrate in appositi registri di lavorazione e riversi nella "TRAMOIA", spazio libero di alluminio; da qui un nastro trasportatore li riversa in una LAVATRICE che provvede alla eliminazione di eventuali residui terrieri, polverosi, foglie ecc... Il lavaggio avviene con acqua potabile pulita e corrente.

 

Frangitura - Terminata la prima fase, le stesse olive lavate vengono trasportate automaticamente da un nastro portatore, in un Frangitore a martelli, la sua funzione consiste nel sbriciolare le olive e il suo nocciolo, si ottiene così la cosiddetta "pasta di olive" a volte seguita da un profumo intenso e piacevole che circoscrive tutto il frantoio, questa cosiddetta "pasta" viene depositata automaticamente e racchiusa ermeticamente in vasche di acciaio inox 18/10 per alimenti, dalla capienza di 6 quintali ciascuna. 

 

Gramolatura - essa consiste nella mescolazione dolce e continua della pasta di olive per un determinato e preciso tempo che viene determinato in circa 30-45 minuti. Questo processo si deve svolgere in maniera perfetta, in quanto la corretta gramolatura favorisce uniformità delle gocce di olio indispensabile per l'altra fase di lavorazione e la resa in olio.

 

Spremitura - Una volta che la pasta viene gramolata perfettamente, viene aspirata automaticamente attraverso una "pompa mono" che la immette in una macchina chiamata "Centrifuga". La funzione di questa macchina (considerata il cuore del frantoio) consiste nella separazione attraverso il diverso Peso Specifico dei tre componenti della pasta, ossia: acqua di vegetazione, l’olio d'oliva e la cosiddetta "sansa vergine". Le prime due sostanze vengono filtrate in un vibratore e distinti in due diversi contenitori, mentre la "sansa vergine", generalmente umida e untuosa, viene trasportata verso l'esterno dell'edificio per mezzo delle coclee, in seguito va a finire presso grandi Sansifici che la trasformano in olio di Sansa, il prodotto finito della "sansa vergine viene chiamato "sansa esausta" materia combustibile che viene utilizzata nelle centrali termoelettriche del Nord Europa o comunemente utilizzata per riscaldare edifici. A questo punto si passa alla Separazione.

 

Separazione - L’olio d'oliva e l’acqua di vegetazione, vengono fatte filtrare nei Separatori Centrifughi, attraverso dei piattini di acciaio inox, e con lo stesso principio della Centrifugazione, separa ulteriormente l'olio dalle impurità e sedimenti di olive frante e fuoriesce in tutta la sua brillantezza e viene poi inserito nei contenitori di acciao inox.

 

Al termine della spiegazione e visione diretta del procedimento, abbiamo gustato il buonissimo pane con l'olio, condito semplicemente con sale, pepe o peperoncino.

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