Premio Mimì Marchese 2019


 Premio Letterario “Mimì Marchese” - Terza Edizione

La terza edizione del “Premio Letterario all'opera prima Mimì Marchese”, promossa dal Comune di Misilmeri in ricordo della scrittrice e poetessa misilmerese, si è svolta lo scorso 4 novembre presso il Palazzetto della Cultura, recentemente inaugurato e intitolato all'artista Giusto Sucato. Come si ricorderà, a partire dal precedente anno, il Premio si è arricchito di una sezione dedicata agli studenti. Per questa edizione, i ragazzi vi hanno concorso con un elaborato sul tema dell'ambiente e della sostenibilità, mentre per la sezione adulti, istituita in origine, è stata premiata un'opera prima edita nell'anno precedente all'emanazione del bando.

 

I saluti, in apertura, dell'Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, dott.ssa Elisabetta Ferraro e del Dirigente scolastico della nostra scuola, prof.ssa Rita La Tona, hanno sottolineato il valore fondamentale della lettura e della scrittura quali  fondamentali mezzi di crescita culturale e sociale per l'individuo e per la comunità, del cui stimolo ha fortemente bisogno il nostro territorio. A questa finalità concorre – ha ricordato la dirigente - l'intero corpo docente della scuola e, con un'opera di promozione della lettura scandita da diversi eventi nel corso dell'anno, le docenti responsabili del Servizio Biblioteca, definite giocosamente ”ancelle della lettura” dalla stessa dirigente, una per ciascun plesso. Sono le prof.sse : Gisella Comella per il plesso Centrale, la scrivente, prof.ssa Margherita Schimmenti per il plesso Puglisi, la prof.ssa Nelly Tumminello per il plesso Don Lauri e la prof.ssa Liana Montalbano per il plesso Portella. È seguito il ricordo di Mimì Marchese, attraverso la presentazione della sua personalità, della sua figura di insegnante, poetessa, scrittrice e soprattutto di donna libera, tanto colta e in avanti rispetto alla mentalità del suo tempo da apparire  troppo “strana ed eccentrica”. L'hanno raccontata e fatta rivivere per il pubblico, Valerio Bonanno, studioso di storia, che da ragazzino conobbe e apprezzò l'intellettuale misilmerese e l'artista Paolo Bono, suo alunno e amico anche da adulto. Un video inedito, curato dal fotografo Massimo Macagno, ha fatto conoscere anche visivamente  Mimì Marchese ai giovanissimi in sala, utilizzando brevi filmati autentici in cui è intervistata e fotografie.

 

Si è dunque passati alla premiazione della sezione dedicata agli studenti. La Giuria, composta dal presidente Giuseppe Lo Bianco, scrittore e cronista giudiziario per la testata “Il fatto quotidiano”, dal libraio Giuseppe Castronovo, titolare della libreria di Palermo “Tantestorie” ed esperto del settore, dalla giornalista Antonella Folgheretti, promotrice del Premio Marchese e animatrice culturale di questo e altri eventi dedicati ai libri e alla lettura, dalla prof.ssa Margherita Schimmenti e dal vicesindaco e Assessore alla Cultura Elisabetta Ferraro, ha letto e valutato gli elaborati dei 36 ragazzi che hanno partecipato al concorso di scrittura.

 

L'elaborato che ha colpito la giuria per la fantasia e la freschezza del linguaggio capace di esprimere in forma semplice, ma efficace, un messaggio ambientalista molto significativo è il racconto dal titolo “Arancio” scritto dall'allieva Maria Barbara Calamita, che frequenta oggi la 3^F. La giovane vincitrice ha ricevuto un buono di € 200 da spendere in libri presso la libreria Modus Vivendi di Palermo. Una menzione speciale, è andata, inoltre, ad un secondo scritto, il testo poetico “Il mio nome sarà Eden” di Ginevra Di Salvo, classe 2^R, per avere espresso, in modo originale, la paura di un bambino del futuro di non poter godere delle bellezze del nostro pianeta.

 

Alla lettura dei due testi è seguito l'annuncio della preside La Tona che tutti gli elaborati che hanno concorso al Premio, in questo e nel precedente anno, saranno raccolti in una pubblicazione curata dai docenti e dagli alunni in modo che venga valorizzato il lavoro svolto e, mediante un prodotto finito, conservata la memoria di queste prime edizioni del Premio e di colei alla quale esso è dedicato.

 

Dopo i ringraziamenti alle proff. Ballistreri, Cancemi, Colline, Comella, Montalbano, Palumbo, Schimmenti M.,Tumminello N. che, nei vari plessi, hanno stimolato i ragazzi a  concorrere al Premio, è seguita la consegna, da parte del vicesindaco, degli attestati di partecipazione agli studenti con la foto di rito in gruppo. Due performance di lettura e teatro-danza, sulle poesie “Elia” e “Io e te” della Marchese, curate dall'artista Paolo Bono e realizzate da un gruppo di allievi del plesso centrale hanno siglato l'apertura e la chiusura di questa sezione del Premio. Protagonisti di questi momenti artistici sono stati: Matteo Insinna (2^C), Annamaria Di Martino (2^F), Andrea Montalbano (2^C), Sophia Orlando (2^F) per la performance di danza e gli alunni Chiara Fiorenti (2^C), Gabriele Gerbino(3^F), Gabriele La Barbera (2^C), Eleonora Rizzolo (3^F), Alice Saitta (2^C), Cristina Saitta (2^C), Giovanni Scafidi (2^C) per la performance di recitazione poetica.

 

Si è passati dunque alla seconda parte della manifestazione nella quale il presidente della Giuria, Giuseppe Lo Bianco, ha premiato, per l'opera prima “Malavita”, lo scrittore Giankarim De Caro. Quattro le nuove pubblicazioni vagliate: “Diario senza data” di Sarina Ingrassia, “Quello che non ho mai detto” di Rosanna Badalamenti, “Mi chiesi se fossi felice” di Virginia Borgese e il citato “Malavita” di Giankarim De Caro. La Giuria ha votato all'unanimità quest'ultima opera per avere saputo raccontare, con crudezza e verità, una storia di miseria materiale e morale, di sfruttamento e infine di riscatto sullo sfondo di una Palermo ricostruita fedelmente nel periodo della seconda Guerra Mondiale.

 

Alla domanda, rivolta dallo stesso presidente della Giuria allo scrittore premiato, di chiarire al pubblico come e perchè sia arrivato a fare della scrittura la propria professione, Giankarim De Caro ha risposto di avere avuto da sempre la passione del racconto, ma di aver conquistato la fiducia nel proprio talento solo grazie ad un'insegnante che glielo riconobbe e, in un certo senso, restituì, in un momento difficile in cui egli cercava di capire cosa fare della propria vita.

 

La scrittura può essere dunque salvifica, quando è una passione, può dare una direzione, diventare lo strumento di un sogno: è questa la testimonianza di Giankarim de Caro che sta percorrendo questa strada e inseguendo il suo sogno.

 

Non è raro che sia un maestro, un insegnante a comprendere quale passione si celi in un giovane o che sia capace di accendere l'amore per un'arte o una disciplina, anzi è proprio questo uno dei compiti fondamentali del maestro, insieme alla funzione maieutica.

 

Di sicuro, Mimì Marchese questo carisma l'ha posseduto, perché coloro che alla manifestazione l'hanno variamente ricordata, Antonella Folgheretti, Paolo Bono, Valerio Bonanno, ne hanno ricevuto l'esempio di amore per la scrittura, per la cultura e l'arte che, tutti e tre, coltivano con i loro mestieri.

 

Anche noi, dunque, speriamo che i nostri ragazzi, volgendo lo sguardo verso adulti coraggiosi e capaci di inseguire un sogno, come Mimì Marchese e lo scrittore De Caro, ricavino lo stimolo ad essere se stessi, a cercare la propria passione, a coltivare il proprio “genio” e a “diventare ciò che si è ”, come acutamente invitava a fare il filosofo, padre del pensiero contemporaneo, Friedrich Nietzsche.

 

 

 

A cura della prof.ssa Margherita Schimmenti

 

 

 

 Qui di seguito gli alunni e il titolo dell'elaborato con cui hanno partecipato alla sezione Studenti del Premio Marchese.

 

 

Amato Giorgia 3^D

Inquinamento

Andolina Noemi 3^F

Arianna e l'ambiente

Bellomia Aurora 2^G

L'inquinamento è un incubo

Belvedere Riccardo 3^D

Il nostro mondo

Bonomo Giorgia 2^H

Alice nel paese dei rifiuti

Bordighelli Federico 2^M

I bambini possono fare la differenza

Borgese Silvia 2^N

Pensiero

Burgio Maria Ninfa 2^H

Dal mondo fantastico al mondo reale

Calamita Maria Barbara 3^F

Arancio

Cerniglia Miriam 3^F

Poesia

De Caro Cristian 3^D

Poesia sull'inquinamento

Di Salvo Ginevra 2^R

Il mio nome sarà Eden

Fascella Salvatore 2^D

Rispetto e amore per il pianeta

Ferraro Daniele 2^H

Il pesciolino d'oro cambia colore

Ingrassia Chiara 2^I

Testo poetico

La Lia Anna 2^G

Noi siamo incivili

Leonardo Martina 3^O

Empatia tra uomo e natura

Leone Iside Maria 1^R

Riflessione (Senza titolo)

Lo Pinto Laura 3^D

La mia terra!

Migliore Alberto 2^I

L'ambiente da salvare

Muliello Cristian 3^A

Poesia sull'inquinamento

Nonne Leornardo 2^M

Il nostro ambiente

Palermo Miriam 2^I

              Protezione dell'ambiente.            

                    La piccola foresta di Marta

Pecoraro Roberta Maria 2^G

L'estate è arrivata

Perrone Aida 3^O

Mark e il futuro incerto

Pirrello Cristina 3^F

Ambiente

Priola Elena 3^D

L'inquinamento

Rizzolo Eleonora 3^F

Scusa mondo

Rizzolo Giorgia 3^D

Inquinamento

Rizzolo Gloria 2^N

Il nostro pianeta

Saglimbene Carola 3^O

Testimone silenzioso

Saglimbene Giorgia 2^G

Floy, il vaso riciclato

Scafidi Giovanni 3^M (dello scorso anno)

Salviamo Madre Terra

Scafidi Paola 2^G

Cosa si può fare

Tomasino Laura 3^O

Un incontro sconvolgente

Traina Giulia 3^F

Poesia sull'ambiente

 

 


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