Giornata della trasparenza Premio Rocco Chinnici


Giornata della trasparenza, premiato Giovanni Furnari. Nella giornata dedicata a Chinnici premiata anche la Preside Rita La Tona

Bellissima giornata a Misilmeri, non solo dal punto di vista meteorologico ma soprattutto per i contenuti che si sono celebrati in un intensa mattinata di ricordo di Rocco Chinnici, giudice istruttore, martire della lotta alla mafia e illustre figlio della città di Misilmeri.

La prima giornata dedicata alla trasparenza e all’anticorruzione è iniziata alle 09.00 con la deposizione di un omaggio floreale presso la Piazzetta Rocco Chinnici, presenti alcune tra le più alte cariche politiche e militari. L’alto magistrato misilmerese lo scorso 19 Gennaio avrebbe compiuto 91 anni.

Dalle 10.00 ha avuto luogo presso l’aula magna “Rocco Chinnici” della scuola media C. Guastella la videoproiezione della docu fiction “Il processo” di G. Furnari. Un progetto che, come un bel film, più lo si guarda più si apprezza, perché vengono colte sfumature, dettagli che hanno reso unico nel suo genere questo progetto. Un surreale processo intentato da donne di mafia a Rocco Chinnici. Una provocatoria inversione dei ruoli che ha, ancora una volta, esaltato le doti umane e lavorative di Rocco Chinnici e la grande eredità di cui ancora oggi le nuove generazioni e le scuole possono fare tesoro.

A margine della proiezione ha avuto inizio un dibattito ben moderato da Valentino Sucato. Dopo i saluti del Sindaco Rosalia Stadarelli, ha preso la parola il Dott. F. Bondì relatore della giornata sulla trasparenza e sull’anticorruzione, che ha spiegato quanto oggi siano più trasparenti le amministrazioni grazie ai dati visionabili sui siti istituzionali, in cui chiunque può controllare l’operato amministrativo.

Il Dott. Gentile dell’ufficio scolastico, ha invece ricordato quanto Chinnici amasse parlare ai giovani ed andare nelle scuole e quanto la scuola può incidere nella coscienza civile.

Centralità delle scuole ripresa poco dopo dal Procuratore di Termini Imerese Dott. A. Morvillo. “La scuola negli ultimi anni è molto cambiata per merito di dirigenti e docenti. Chinnici – ha continuato il Procuratore Morvillo – ha dato un contributo unico nella lotta alla mafia, lo ricordo nei miei primi passi in questo mondo, proprio alla fine degli anni ’70 quando Chinnici rivoluzionò gli uffici dando una significativa svolta nella lotta alla mafia. Fu lui a voler fortemente Giovanni Falcone al suo fianco. Il valore di questi uomini va misurato a prescindere dal tipo di morte che hanno avuto, vanno ricordati soprattutto per le grandi cose fatte da vivi”.

Un ricordo di Rocco Chinnici tracciato anche da parte di Giovanni Paparcuri, l’autista del giudice istruttore miracolosamente sopravvissuto al vile attentato di Via Pipitone Federico.

Presente, come sempre, anche l’Avvocato Giovanni Chinnici. Il figlio del giudice ha portato i saluti della sorella Caterina, leggendo alcuni passaggi del libro scritto dall’europarlamentare. G. Chinnici si è soffermato nei ringraziamenti a Giovanni Furnari: “Il suo primo lavoro,Lu preturi, fu un regalo a mio padre un opera dolce, seppur intensa in alcuni passaggi, questa docufiction è invece un’opera forte una provocazione che deve far riflettere”. L’avvocato ha poi annunciato la volontà della sorella Caterina di esportare  il progetto di Giovanni Furnari fino a Bruxelles

Immancabili i saluti del Presidente onorario della Fondazione Rocco Chinnici, il Generale Antonino Rametta.

Infine ma sicuramente non per ultima la padrona di casa, la Dirigente Rita La Tona, che ha sintetizzato il suo intervento in tre parole: Trasparenza, Anticorruzione e Maestro, chiamando al suo fianco Giovanni Furnari, riconoscendo al regista misilmerese il merito di aver reso interessante e gioioso un argomento delicato, spesso oggetto di mera retorica.

Alla Preside e al Regista misilmerese sono stati infine consegnati i riconoscimenti per la prima giornata della trasparenza e dell’anticorruzione.

Il Maestro Giovanni Furnari, visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare per questo riconoscimento che – dice – viene attribuito superando steccati e barriere ideologiche. Furnari ha inoltre ringraziato gli alunni della scuola Guastella, protagonisti delle riprese, la Preside La Tona e le due collaboratrici Deborah Ragusa e Roberta Tripoli.

A chiusura della manifestazione la Preside La Tona ha omaggiato i relatori con dei quadretti realizzati con materiale riciclato dagli alunni della scuola in occasione della giornata in memoria della Shoah.

da Misilmeri Blog


DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA