Eventi Anno Scolastico 2016/2017


1^ Edizione Premio Giusto Sucato MODA-DESIGN-POESIA VISIVA



Articolo dell'agenzia ANSA Sicilia del 22/05/2017


Articolo del GdS online del 23 maggio 2017


Manifesto


Comunicato Stampa

Omaggio a Giusto Sucato

 

 Alla Scuola Guastella di Misilmeri un Premio per ricordare l’artista misilmerese

 

 Mercoledì 31 maggio 2017 presso la Scuola Secondaria di primo grado “C. Guastella” di Misilmeri, all’interno dell’evento di chiusura “Riprendiamoci l’Area”, prenderà vita la prima edizione del Concorso Giusto Sucato diviso in tre sezioni - Moda, Design e Poesia Visiva – concorso ideato dai docenti di arte e immagine e rivolto alle classi terze della scuola misilmerese, manifestazione che da quest’anno si aggiungerà alle già numerose attività didattiche che la scuola Guastella offre ai suoi alunni.

 

Il concorso nasce dalla volontà di ricordare e valorizzare l’artista Giusto Sucato, venuto a mancare recentemente, di fama internazionale e allo stesso tempo di abituare i giovani studenti alla ricerca del bello, del fare e del saper fare, come elemento di crescita, riflettendo altresì sul concetto di riuso e riciclaggio di oggetti legati al consumo quotidiano, che attraverso l’atto creativo acquisiscono una nuova vita e forza materica proprio come aveva sperimentato Giusto Sucato durante tutta la sua vita artistica. I lavori dei ragazzi faranno parte di una esposizione permanente, in un locale della scuola, che di anno in anno si arricchirà di prodotti artistici realizzati dai giovani artisti in erba.

 

Durante la giornata ci saranno sfilate di abiti creati dai ragazzi, esposizioni di oggetti artistici, la presentazione di report su Giusto Sucato curati da Rachele Barbaccia e Giovanni Franco e momenti di riflessione sul tema dell’arte contemporanea. Dopo i saluti di Rita La Tona, Dirigente scolastico della Scuola Guastella, la giuria, composta dal mecenate Antonio Presti, il giornalista Giovanni Franco, la stilista Rosalia Di Bella, il fashion blogger Dario Monforte e l’art design Ernesto Graditi, consegnerà i premi ai finalisti di ogni categoria e gli attestati a tutti i partecipanti. Per l’occasione saranno esposte sedici opere denominate “Scatti a china” di Giusto Sucato e Giovanni Franco. Ospiti dell’evento: Rosalia Stadarelli, Sindaco di Misilmeri, Giusto Lo Gerfo, Assessore alla P.I di Misilmeri, Pablo Sucato e Maria Tubiolo rispettivamente figlio e moglie dell’artista.

 

 Giusto Sucato: nasce a Palermo nel 1950; già da bambino inizia a dipingere e a soli 22 anni entra nel mondo dell’arte con un linguaggio espressivo vario e diversificato (pittura, scultura, assemblaggio, ceramica, affresco, murales, installazioni e scrittura visiva), carico di storia, di energia del “pensiero” che si mescola e si rifà alla cultura del Mediterraneo.

 

Ha frequentato all’Accademia delle Belle Arti il corso libero del nudo, tenuto da Ninni Sacco; è stato il fondatore dell’Accademia Siciliana di Canto, Arti e Tradizioni Popolari, ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero; è stato collaboratore attivo e ideatore, insieme a Francesco Carbone, del Centro Studi Ricerca e Documentazione Godranopoli. 

 

Le sue opere in Sicilia si trovano presso l'Art Hotel Atelier sul Mare di Tusa (ME), la Fondazione Orestiadi di Gibellina, il Museo Guttuso di Bagheria (una stanza è dedicata a Giusto Sucato), la  Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte di San Giovanni La Punta (CT), la Fondazione “Casa della Divina Bellezza” di Forza d’Agrò (ME). Diversi murales dell’artista Sucato abbelliscono le pareti delle case siciliane (ad es. Misilmeri, Roccapalumba, Balestrate) caratterizzati da  una marcata forza e vigore espressivo.

 

Giusto Sucato, personalità umile e originale, grande comunicatore e sensibile progettista è stato grande amico di Francesco Carbone, ha conosciuto Renato Guttuso e tantissime personalità della cultura e dell’arte da Andy Warhol a Mirella Bentivoglio, da Ignazio Buttitta a Sgarbi.

 

 L’arte crea bellezza e la scuola

la custodisce.                                                                              

 Miriam Cerami


DOCUMENTAZIONE FOTO/VIDEO