Le valigie della memoria


 

“Deportato per un giorno”

 

Il progetto “Le valigie della memoria” è stato svolto dalla classe 1°B congiuntamente ai docenti Ballistreri Vanessa e Rizzuto Silvia, in occasione della “ Giornata della memoria”. Gli studenti attraverso questo percorso didattico oltre ad affinare le loro capacità manuali mediante il ricorso alla didattica laboratoriale che include la realizzazione di contesti efficaci dal punto di vista della relazione, dei luoghi, degli strumenti e dei materiali usati per lo sviluppo dei processi formativi, hanno prodotto un lavoro significativo e importante che ha messo in atto  la competenza intesa come  il risultato di una pratica e di una riflessione e di una interiorizzazione del processo di apprendimento. Inoltre, i ragazzi hanno affrontato i temi della Shoah e dell’antisemitismo mediante uno studio approfondito di lavoro e di ricerca delle fonti storiche e delle testimonianze scritte dagli stessi deportati, fino a farli immergere nella storia, calandosi nel lungo e doloroso viaggio che ciascun ebreo ha dovuto affrontare, provando gli stessi angoscianti sentimenti in una esperienza che non scorderanno mai più nella loro vita. Le valigie sono state realizzate utilizzando delle scatole e riempite con ciò che potesse essere utile a quei tempi, pochi oggetti indispensabili necessari per affrontare un viaggio improvviso, incerto senza ritorno…Le valigie rappresentano i sei milioni di morti Ebrei, raffigurano le vite umane perse, le identità annullate, le speranze annientate. I nostri allievi si sono resi consapevoli del fatto che i valori della libertà, dell’uguaglianza e della famiglia sono fondamentali e che tutt’ora ci sono popoli che non possono vivere nei loro Paesi, che non godono di nessuna libertà e che con poche valigie sono costretti a fuggire altrove!

 


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