Mobilità Erasmus+ "5 Heritages and 6 Inheritors"


 

                                                                  Una PRIMA …VERA Europea!

 

 Dal 22 al 25 marzo la nostra scuola ha avuto il privilegio dopo anni di pandemia di vivere giornate di quasi normalità, l’accoglienza delle delegazioni straniere del nostro progetto Erasmus “5 Heritages and 6 Inheritors” ha dato un’energia rigenerante alla stregua di chi si risveglia dopo un lungo torpore. Momenti molto intensi e impegnativi hanno contraddistinto questa organizzazione, poiché le regole anti-Covid hanno fatto da filtro e non hanno consentito a tutte le delegazioni di poter partecipare in presenza. Superato lo step iniziale, la macchina organizzativa si è messa in movimento, poiché il progetto Erasmus è stato il progetto della comunità scolastica, degli alunni, dei docenti delle famiglie e di tutto il personale che opera nella scuola che a vario titolo hanno contribuito con la loro professionalità a far sì che la mobilità alla Guastella diventasse indimenticabile.

 

Lo start della manifestazione d’accoglienza è stato nella sede centrale della nostra scuola, i colleghi turchi, rumeni, slovacchi, (macedoni e spagnoli online) sono rimasti estasiati dal nostro Welcome, rigorosamente affidato alle melodie che venivano fuori dagli strumenti degli alunni ad indirizzo musicale, alle voci dei ragazzi del coro polifonico, agli inni nazionali magistralmente suonati dal vivo dai colleghi di musica e alla coreografia fatta dai ragazzi del plesso Lauri coinvolti nel progetto. Un pot pourri di voci, suoni che hanno visto come conclusione la nostra danza tipica siciliana: la Tarantella!

 

 Il saluto iniziale della nostra Dirigente scolastica ha posto l’accento sul significato del titolo del progetto “Abbiamo ereditato l'Europa, con le sue differenze e somiglianze, con le certezze e le contraddizioni, con un punto di vista globale e locale. Siamo gli eredi e dobbiamo mantenere la promessa della promozione della cittadinanza, portare a termine il compito dell'alleanza, alzare il livello di attenzione sull'obiettivo della pace, della crescita e del miglioramento! Valore delle eredità. Il nostro progetto si aggancia alla XIII manifestazione della Primavera della scienza con il tema Agenda 2030 e RiGenerazione (la rigenerazione dei saperi, dei comportamenti e delle opportunità) per insegnare che lo sviluppo è sostenibile se risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future, per imparare ad abitare il mondo in modo nuovo.”

 

La manifestazione ha visto la partecipazione affettuosa e attenta dei dirigenti delle istituzioni scolastiche presenti nel territorio e il momento dei saluti si è concluso con il gradito intervento del Primo cittadino e di alcuni membri dell’amministrazione locale.

 

Dopo lo spettacolo di accoglienza i nostri partner hanno avuto modo di vedere un excursus delle varie edizioni della Primavera delle Scienze con il coinvolgimento delle altre scuole del territorio. A seguire il break generosamente preparato dallo staff di segreteria che ha deliziato i palati dei presenti con torte al mandarino, crostate di mele, torte con ricotta al forno, sapori e profumi di Sicilia.

 

Le delegazioni, dopo il momento di pausa, hanno visitato le varie classi, dove gli insegnanti di matematica e scienze, hanno presentato i lavori realizzati con gli alunni, video di esperimenti con le varie fasi di lavoro, attività di robotica dal vivo che ha stimolato la curiosità di alcuni studenti turchi e per concludere in sala teatro siamo stati tutti parte integrante dell’”Ombelico del mondo” performance sonora con materiale da riciclo che ha visto il parterre diventare parte integrante degli stimoli acustici e sonori.

 

A seguire, gli alunni e le delegazioni si sono spostati al plesso Lauri per partecipare al pranzo gentilmente offerto dalle famiglie dei ragazzi coinvolti nel progetto. Il cortile della scuola si è trasformato magicamente e ha acquisito una nuova destinazione d’uso, piante , fiori , cibarie di vario tipo, i prodotti della cucina siciliana hanno abbellito con i loro colori la tavola, panelle, pizza, pasta al forno, cous cous, rosticceria di vario genere, arance, fragole, cannoli e una torta bellissima con il logo del nostro progetto, un tripudio di sapori che hanno deliziato i palati dei nostri ospiti e di tutti partecipanti. Ha fatto da cornice una bella giornata di sole che ha continuato a riscaldare l’aria europea.  E’ iniziata così la fase di socializzazione, i ragazzi sono stati vicini, hanno fatto domande, sono stati curiosi e hanno avuto soprattutto voglia di creare nuovi legami e nuove amicizie.

 

Dai profumi della nostra cucina siamo passati ai profumi del workshop, lavanda, gelsomino, arancia, origano, un laboratorio che ha coinvolto e che ha visto gli alunni cimentarsi nella creazione del proprio profumo scegliendone le essenze e personalizzandolo con un piccolo adesivo che riportava il logo del progetto come marchio.

 

Giorno 23 e 24 sono stati giorni dedicati alla conoscenza del nostro territorio per poterne ammirare le bellezze artistiche, naturalistiche e ambientali. La prima tappa ci ha visti immersi in uno spazio verde “L’Orto Botanico “un vero e proprio museo all’aperto, innumerevoli specie vegetali, molte originarie delle regioni tropicali e subtropicali, il Giardino accoglie oltre 12.000 varietà di piante e fiori. La peculiarità di questo orto è rappresentata dalla grande varietà di specie ospitate che ne fanno un luogo ricchissimo di espressioni di flore diverse. I nostri ospiti sono stati attratti e incuriositi da tutta questa bellezza e hanno avuto modo di soddisfare la loro curiosità circa l’origine delle piante, le caratteristiche di alcuni fiori e come souvenir di questo magico posto, foto d’obbligo davanti al Gymnasium e nel giardino d’inverno.

 

Il tour della città di Palermo ha permesso ai nostri partner di ammirare il quadrilatero arabo normanno patrimonio dell’UNESCO, la varietà degli stili architettonici nonché la multiculturalità della zona del centro storico e la visione di una città accogliente, cosmopolita e porta d’Europa.

 

Giorno 24 l’intero gruppo si è recato a Ficuzza, lungo il tragitto i nostri ospiti hanno avuto modo di apprezzare il panorama e arrivati sul posto la Casina reale di Ferdinando III di Borbone, è apparsa in tutto il suo splendore. I partecipanti hanno avuto il piacere di visitare le camere, i saloni di rappresentanza e la cappella privata. Passaggio obbligato la vista alla LIPU, lega italiana per la protezione degli uccelli. Il centro è il primo ospedale siciliano per la fauna selvatica con funzioni di assistenza e riabilitazione per animali vittime di incidenti e bracconaggio; lo scopo finale del centro è il reinserimento in natura dei suoi piccoli. Il bosco con la sua varietà ha fatto da cornice.

 

Giorno 25 gli alunni si sono cimentati e sono diventati dei piccoli biologi e chimici, attraverso i loro exhibit guidati dagli insegnanti di scienze del plesso Lauri hanno realizzato dal vivo e riferito in lingua inglese le varie fasi degli esperimenti, grande attenzione da parte di tutti i presenti anche per i lavori presentati dalle delegazioni straniere che ci hanno illustrato le piante endemiche dei loro territori nonché la fauna caratteristica dei loro boschi e gli abiti tradizionali. Per concludere gli alunni hanno organizzato un bel momento conviviale con i corrispondenti e alle ore 15.00 il rientro in hotel dei partner ha segnato la fine della mobilità ma l’inizio di nuovi rapporti amicali.

 

                                                                                                                                       Il team Erasmus

 

 

 

 

 

 

 


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