Risorse e Relazioni esterne e interne

La scuola… in rete!

 

Come previsto dall’art.7 del Regolamento dell’autonomia, la nostra scuola  sottoscriverà come ogni anno Accordi di Rete con istituzioni ed enti territoriali con lo scopo di:

Ottimizzare l’uso di risorse strutturali

Costruire ambiti di progettazione e di studio comune

Acquisire competenze su specifici ambiti di progettazione

 

Attivare percorsi di formazione comune

Collaborare e fornire supporto per affrontare problematiche connesse alla dispersione e al disagio

L'Osservatorio

 

 

Con Disposizione PROT. N° 19056 del 16/09/09 il Direttore Generale dell’USR Sicilia “Costituzione e funzionamento dell’Osservatorio Provinciale, degli osservatori di area sul fenomeno della dispersione scolastica e per la promozione del successo formativo e delle reti per l’educazione prioritaria (R.E.P..)” ha istituito presso la Scuola Media Statale Cosmo Guastella di Misilmeri l’Osservatorio di Area Distretto 9.

All’Osservatorio di Area Distretto 9 sono stati assegnati due operatori psicopedagogici territoriali per la realizzazione del Progetto Provinciale per contrastare i fenomeni della Dispersione Scolastica e la promozione del successo formativo: Dott. Cultrona Claudio e Dot.ssa Azzarello Santina.

 

L’Osservatorio di Area, in raccordo con l’Osservatorio Provinciale, ha proceduto all’individuazione di una “Rete per l’Educazione Prioritaria” (R.E.P.) costituita dalle tre scuole del Comune di Misilmeri (D.D.Traina, D.D. Landolina e S.M.S. C. Guastella). 

ANALISI DEL TERRITORIO

 

L’area afferente all’Osservatorio appare, pur con le dovute differenze, multiproblematica e caratterizzata da frequenti fenomeni migratori, nuclei familiari che presentano spesso un forte svantaggio socio-culturale ed economico, un alto tasso di disoccupazione, un elevato numero di alunni con disabilità e scarse opportunità formative e ricreative per i giovani.

Tale disagio si traduce a scuola in frequenze irregolari, disinteresse per l’istruzione, qualità scadente dei processi di alfabetizzazione, assolvimento formale dell’obbligo scolastico. Di conseguenza molti fanciulli presentano rilevanti difficoltà d’adattamento al sistema scuola, problemi relazionali collegabili ad un sentimento d’inadeguatezza e ad una mancanza d’abilità legate a condizionamenti sociali e culturali. Di fronte a tale situazione la dispersione scolastica assume toni evidenti tali da facilitare anche l’innescarsi di circuiti viziosi che portano al disagio psicosociale, all’emarginazione e spesso anche alla devianza. In un contesto scolastico così problematico le iniziative dell’Osservatorio di Area sono stato accolte dal territorio come importante risorsa e punto di riferimento per la gestione in rete delle problematiche inerenti allo svantaggio e alla Dispersione Scolastica. L’Osservatorio di Area, ha offerto al problema della dispersione scolastica una risposta articolata che, ponendo in stretta correlazione la conoscenza quantitativa e qualitativa dei fenomeni di insuccesso e dispersione e delle cause che li generano, ha organizzato interventi e attività sia in ambito scolastico sia extrascolastico, integrando le attività educative organizzate previste dal POF delle scuole.

 

COMPOSIZIONE

L’Osservatorio di Area Distretto 9 è composto da:

 

I Dirigenti Scolastici, ai Referenti Dispersione Scolastica, i Docenti utilizzati in attività psicopedagogiche delle scuole:

 

S.M.S. “COSMO GUASTELLA” MISILMERI

D.D.”TRAINA” MISILMERI

D.D. “LANDOLINA” MISILMERI

I.C. “DON RIZZO” CIMINNA

I.C. MARINEO - BOLOGNETTA.

I.C. VILLAFRATI-MEZZOJUSO

 

I Docenti utilizzati in attività psicopedagogiche su reti di scuole

 

I Sindaci o ai loro delegati dei Comuni di:

 

BAUCINA, BOLOGNETTA, CAMPOFELICE DI FITALIA, CEFALÀ DIANA, CIMINNA, GODRANO,  MARINEO, MEZZOJUSO, MISILMERI, VENTIMIGLIA DI SICILIA, VILLAFRATI

 

Il Direttore del Distretto 9 Misilmeri AST Palermo U.O. di N.P.I. o suo delegato

 

Il Dirigente del Servizio Sociale di Misilmeri o suo delegato

 

Il Comandante della Polizia Municipale di Misilmeri o suo delegato

 

I rappresentanti del Volontariato sociale organizzato dei Comuni del Distretto 9

 

COMPITI

 

I compiti dell’Osservatorio di Area Distretto 9 sono:                                    

 

·     predisporreun accordo di rete, comprensivo di una mappa delle risorse, al fine di affrontare i fenomeni di dispersione scolastica e di disagio socio-educativo nel territorio, identificando le Reti per l’Educazione Prioritaria;

·     raccoglieredati quanti - qualitativi per il monitoraggio dei bisogni della comunità socio-scolastica e per orientare in modo razionale lo sviluppo delle azioni;

·     individuaree attivare forme di raccordo con organismi che erogano servizi socio-educativi;

·     promuovereuna cultura “antidispersione”, favorendo la circolarità delle informazioni e il coinvolgimento degli alunni, dei genitori e dei docenti dell’area;

·     sostenerele iniziative interistituzionali volte a prevenire e intervenire sul disagio e/o la devianza infanto/giovanile;  

·     individuaregli obiettivi di azione prioritarie intervento prioritario e formulare piani integrati di area che favoriscano la realizzazione di interventi in rete, anche in riferimento alla legge 285/97 e alla legge 328/00, ai fondi FESR, PON, POR, ...;

·     mantenereun raccordo sistematico con l’Osservatorio Provinciale e promuovere, d’intesa con quest’ultimo, iniziative per facilitare il successo formativo di “tutti” gli studenti;

·     monitorare e valutarein itinere gli interventi progettati per una eventuale riformulazione degli obiettivi e delle strategie, sulla base del feed-back;

·     elaborareun Regolamento interno ed approvarlo 

Comodato d’uso interno dei testi scolastici

   

La nostra scuola fornisce ad alcuni alunni in situazione di disagio socio-economico, nei limiti delle disponibilità, alcuni libri di testo in comodato d’uso al fine di garantire il diritto allo studio. La Scuola concede in prestito i libri delle seguenti discipline: Italiano(Antologiae Storia), Matematica, Inglese e Francese. Già da qualche anno  la fornitura dei testi avviene attraverso il “comodato d’uso”, al quale si accede per mezzo del servizio di biblioteca scolastica di plesso. I Docenti delle classi accoglieranno le istanze dei genitori richiedenti trasmettendole ai  Referenti di Biblioteca di plesso, i quali, a loro volta, si occuperanno delle operazioni di consegna e controlleranno che i processi di restituzione dei libri avvengano secondo criteri di efficienza e regolarità. In oltre verrà avviata la “ Bancarella del libro usato”  Per agevolare le famiglie nell’acquisto dei libri di testo, la scuola, all’inizio dell’anno, mette a disposizione degli spazi, nei vari plessi, dove genitori e alunni possono vendere e acquistare i testi in uso.

Insegnamento della religione cattolica e attività alternative.

La scuola ha l'obbligo di garantire la parità di diritti fra coloro che si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica e coloro che non lo scelgono. Scegliere se frequentare o no l'insegnamento di religione cattolica è un diritto, fondato sulla libertà di pensiero, di coscienza; deve avvenire liberamente, non deve comportare discriminazioni di alcun genere, ognuno è tenuto a dare e a pretendere il rispetto dovuto alle questioni di coscienza. Trattandosi di un insegnamento che coinvolge la libertà religiosa e di coscienza, nessuno può obbligare un bambino o un ragazzo a frequentarlo contro la volontà sua e dei genitori.

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dai genitori al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione di un’apposita sezione on line. Tale scelta, tuttavia è ulteriormente contraddistinta dalla compilazione di altri due moduli: il primo, che ribadisce l’esercizio del diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica e l’altro che integra la scelta fatta con le attività degli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione cattolica.

Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica per espressa scelta delle famiglie al momento dell’iscrizione la normativa apre  le seguenti possibilità di scelta:

•          attività didattiche e formative

•          attività individuali o di gruppo con assistenza di personale docente

•          non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. (ad es. ingresso a seconda ora, qualora l’IRC sia a prima ora nell’orario giornaliero o uscita dalla scuola nei casi in cui l’articolazione dell’orario lo consenta (se la religione è all’ultima ora in Orario).

Nei casi in cui non è possibile garantire l’uscita dalla scuola, gli alunni, i cui genitori hanno fatto espressa richiesta di non rimanere in classe durante l’ora di religione, vengono inseriti in una classe parallela, oppure, ove possibile svolgono attività laboratoriale (informatica, musica…) o approfondimenti in biblioteca.

In nessun caso, nel corso dell’anno può essere accolta la richiesta del genitore di esenzione dall’ora di religione se non se ne è fatta specifica richiesta al momento dell’iscrizione.

 

La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l'iscrizione d'ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati.

 

La Progettualità Extra-Curricolare

 

La progettualità extracurriculare si avvale delle risorse che provengono dai seguenti canali:

-       FIS

-       Legge 440/97

-       PON

 I progetti finanziati con le risorse finanziarie del FIS e della legge 440/97 saranno avviati con professionalità interne all’istituzione scolastica ed eventuali collaborazioni esterne.

 

 

La nostra scuola ha presentato un Piano d’intervento, preceduto dalla Compilazione di una Scheda di Autodiagnosi, per l’accesso ai Fondi Strutturali Europei e ai Fondi Regionali. I progetti saranno oculatamente svolti nell’anno scolastico ( 2013-2014) previa ricognizione dei bisogni.

Nello specifico sono stati richiesti interventi per:

ü  Potenziare e consolidare gli apprendimenti scientifici e la competenza logico-matematica

ü  Potenziare la motivazione alla lettura e incrementare l’accesso in biblioteca

ü  Formare i docenti nell’ambito della competenza tecnologica e linguistica (inglese)

ü  Attivare percorsi finalizzati all’orientamento e alla formazione dei docenti nell’ambito dell’orientamento

 Ottenuto parere favorevole sul Piano d’Intervento i ragazzi saranno coinvolti nei seguenti progetti PON:

·         Il mio amico PC, 50 ore

·         Un libro per amico, 50 ore

·         Passport to Europe, 50 ore

·         Passport to Europe 2, 50 ore

·         Osservo, sperimento…e imparo, 30 ore

·         Il cammino della matematica, 30 ore

·         Comprendere e apprendere la matematica, 30 ore

PERCORSO DI ORIENTAMENTO

·         I punti cardinali, 20 ore

 

 

La Progettualita’ Europea “Lifelong learning programme” (LLP)

 

 La scuola, già da alcuni anni, è coinvolta in una densa attività di progettazione europea nell’ambito di tutte le azioni previste per questo grado di scuola dal programma Trasversale LLP dell’Agenzia Nazionale. L’attività di formazione svolta in Rete con le istituzioni scolastiche aderenti al SEICK, ha fornito al Referente coordinatore competenze specifiche per presentare progetti ed ottenerne approvazione dall’Agenzia Nazionale.

 

·         Partenariati

I partenariati Comenius hanno l’obiettivo di incrementare la dimensione europea dell’istruzione promuovendo la cooperazione transnazionale tra Istituti scolastici in Europa: offrono ad allievi e docenti, provenienti da diversi paesi, l’opportunità di lavorare su temi di comune interesse nell’ambito della normale attività scolastica. I partenariati Multilaterali, coinvolgono almeno tre scuole, di ogni ordine e grado di tre diversi paesi partecipanti.La scuola ha in corso un partenariato Comenius con Polonia, Spagna e Turchia (paese coordinatore) che si concluderà nel 2014 dal titolo Differences Are Richness. Obiettivo del progetto: scoprire ed esplorare gli aspetti culturali e storici della propria identità nazionale e condividere i lavori con i paesi partner tramite e-mail, video, piattaforme di comunicazione digitale. I festivals e le ricorrenze tradizionali locali saranno lo strumento per mettere a fuoco il patrimonio culturale locale e nazionale e per rintracciare i simboli di una identità nazionale dei paesi partner. Memoria storica culturale del progetto sarà la banca dati costituita con materiali digitali di diversa natura.  Lingua veicolare la lingua inglese

 

Le classi coinvolte sono le seconde e terze dei docenti di lingua inglese che hanno dato la loro disponibilità a seguire il progetto e a partecipare a tutte le fasi del percorso di scambio.Prodotto finale del progetto la creazione di un dizionario multilingue, di un ricettario con le ricette tipiche di ogni paese, di un ppt con gli abiti tipici di ogni regione, video della routine quotidina di ogni alunno e scene di vita familiare.

Un altro progetto Comenius in fase conclusiva è il Comenius Regio dal titolo “Success comes through interest”progetto bilaterale in collaborazione con la Lituania ed in particolare la Municipalità di Klaipeda. Focus del progetto lo sviluppo alla motivazione all’apprendimento in studenti di realtà così distanti in Europa e di arricchimento e miglioramento professionale per i docenti.

Febbraio 2014 vedrà la nostra scuola partecipare al primo incontro di progetto de Comenius  Multilaterale dal titolo “Being and sociable trough dance, music and local dishes”un partenariato con Spagna, Germania, Polonia e Turchia. Scopo del progetto è stimolare gli alunni al dinamismo, scoraggiare l’inattività e la sedentarietà perché causa di obesità e sovrappeso. Lo sport, la musica, la danza, accompagnati da una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita.

·     Mobilità

 

L’attività di mobilità permette a tutto il personale impegnato nell’istruzione scolastica di partecipare a corsi di formazione in un paese europeo.I partecipanti ad attività di formazione in servizio hanno l’opportunità di :

é  Migliorare le proprie competenze di insegnamento

é   Ampliare le loro conoscenze

é  Raggiungere una più ampia consapevolezza dell’istruzione scolastica in ambito europeo.

 

·     Assistente Comenius

 

Ospitare un assistente Comenius è, per la scuola, un’opportunità per introdurre e rinforzare la dimensione europea, sviluppare la consapevolezza culturale e l’apertura al confronto, accrescere l’interesse degli alunni per il Paese di provenienza dell’assistente. A seguito di uno specifico progetto sono stati assegnati negli anni passati due assistenti di lingua francese che hanno svolto nelle classi attività di conversazione in compresenza con il docente di francese. Gli stessi sono stati coinvolti in tutte le iniziative linguistiche correlate all’attività e nei Progetti europei attivati dentro la scuola.

 

·     Visite studio

 

Le Visite di Studio sono parte del Programma Trasversale all’interno dell’LLP e di supporto all’apprendimento permanente. Nello specifico, promuovono la cooperazione europea, lo scambio di informazioni ed esperienze tra specialisti sia del settore educativo sia del settore professionale, nell’ottica degli obiettivi Istruzione e Formazione 2010 scaturiti da Lisbona, e dei processi di Bologna e Copenhagen. Le visite permettono ai partecipanti di venire a conoscenza dei vari approcci adottati in altri paesi e forniscono ai decisori politici di tutta Europa informazioni maggiori e più aggiornate in ambito educativo e professionale. La scuola è coinvolta in questa azione sia come partecipante che come organizzatore. La nostra scuola è inserita all’interno del Catalogo Europeo CEDEFOP con la Visita Studio dal titolo “Sciences et Tic”che si terrà dal 24 al 28 Marzo 2014, la tematica oggetto di riflessione sarà l’uso della tecnologia nell’insegnamento- apprendimento delle scienze e sarà strettamente connessa con la Manifestazione “Primavera delle scienze”che da anni ormai si svolge nella nostra scuola in collaborazione con le scuole del territorio.

 

·     Grundtvig

 

Il programma Grundtvig si prefigge i seguenti obiettivi specifici:

  rispondere alla sfida educativa posta dall'invecchiamento della popolazione europea;

  contribuire a offrire agli adulti percorsi per migliorare le loro conoscenze e competenze.

Gli obiettivi operativi del programma Grundtvig sono i seguenti:

       migliorare la qualità e l'accessibilità della mobilità, in tutta Europa, dei singoli coinvolti nell'istruzione degli adulti e aumentare il volume, in modo che entro il 2013 venga sostenuta la mobilità annua di almeno 7000 persone coinvolte nell'istruzione degli adulti;

       migliorare la qualità e aumentare il volume della cooperazione tra le organizzazioni coinvolte nell'istruzione degli adulti in tutta Europa;

  • prestare assistenza alle persone appartenenti a gruppi sociali vulnerabili e a contesti sociali marginali, soprattutto agli anziani e a coloro che hanno lasciato gli studi senza aver acquisito qualifiche di base, per offrire loro opportunità alternative di accesso all'istruzione degli adulti.

 

La scuola é attualmente coinvolta in un Progetto Grundtvig “ European dimensions of lifelong learning for adult citizens in social involvement”sulla tematica della dispersione scolastica in collaborazione con l’Associazione SEND

Il Progetto prevede scambi sul tema indicato e rappresenta un’occasione per riflettere sulle buone pratiche alla luce delle indicazioni fornite dai documenti europei verso la strategia inclusiva di ET 2020. Favorisce quindi la socializzazione di esperienze didattiche e coinvolge professionisti esperti e formatori del settore.

La scuola presenterà, i risultati del percorso e delle competenze acquisite in un apposito seminario formativo-informativo tenuti da esperti sulle tematiche.

·     Erasmus +

 

A partire da Gennaio 2014, Erasmus +, il nuovo programma europeo a supporto dell’istruzione, la formazione, gioventù e sport, sostituirà e integrerà il Lifelong Learning Programme per i prossimi 7 anni.

Il nuovo programma riunirà in un’unica struttura attività precedentemente oggetto di una serie di programmi separati e comprende anche azioni nel nuovo settore di competenza europea, lo sport.

Il programma avrà come focus la Mobilità, la Cooperazione e politiche per riformare. Nello specifico saranno finanziate opportunità di studio di formazione,insegnamento e volontariato internazionale.

 

PUNTI CHIAVE DI ERASMUS +

  • Aiuta i giovani a acquisire competenze aggiuntive tramite lo studio e la formazione all’estero
  • Innalza la qualità dell’insegnamento in Europa e oltre
  • Supporta gli Stati Membri e i paesi partner nella modernizzazione dei sistemi di istruzione e della formazione professionale
  • Promuove la partecipazione dei giovani nella società
  • Sostiene l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europeo
  • Sostiene gli sport popolari

 

Cosa cambia con Erasmus+

 

  • Più opportunità per l’educazione superiore e per gli studenti in formazione per studiare e formarsi all’estero per migliorare le loro capacità e le prospettive di lavoro
  • Più opportunità per docenti, formatori e giovani lavoratori di studiare e formarsi in un altro paese
  • Più opportunità per i giovani di apprendere attraverso scambi, volontariato e partecipazione alla vita democratica
  • Più opportunità per le istituzioni educative e di formazione di scambio di buone pratiche
  • Maggiore cooperazione tra istituzioni educative, aziende o autorità regionali e altre organizzazioni, quali organizzazioni di giovani
  • Lancio delle “knowledge alliances” tra istituti di istruzione superiore e aziende
  • Espansione delle iniziative di eTwinning per collegare le scuole via internet
  • Migliore cooperazione nelle politiche educative, con un enfasi sui risultati pratici tipo Europass CV, in uso oggi da oltre 10 milioni di europei
  • Più sostegno all’istruzione superiore in altre parti del mondo, in particolare nei paesi confinanti

  

Continuità

 

Scopo di questo progetto, in linea con le prospettive europee, è ottenere il successo formativo di ciascun alunno lungo l’intera durata della vita ed assicurare a tutti la possibilità di raggiungere i più alti livelli d’istruzione e di formazione, tenendo conto “ della multiformità culturale del Paese”, rispettando le qualità personali dei bambini, mettendoli al centro delle strategie educative, cercando di stabilire legami tra i diversi orizzonti formativi per agevolare il passaggio dall’uno all’altro e creare percorsi di apprendimento distribuiti lungo l’intero cammino di vita. Dalla condivisione di questi principi si intende predisporre un itinerario di lavoro che consenta di giungere ad un percorso frutto di incontri e confronti scandito durante l’anno scolastico, per elaborare insieme un percorso pedagogicamente utile agli alunni, ai genitori e ai docenti per orientarsi tra i diversi ordini di scuola. Nel particolare ci si prefigge di:

-           Preparare situazioni di accoglienza che si rivelino utili a far conoscere il nuovo ambiente scolastico ai futuri alunni attraverso la partecipazione a progetti comuni (festa dei nonni, Comenius, giornata della diversabilità, primavera della scienza etc.) per poter svelare le ansie, le paure, dei bambini e dei genitori;

-           Attivare con i docenti delle classi ponte, con gli alunni e con i genitori momenti di informazione, di confronto, di riflessione su ciò che comporta il cambiamento (criteri valutativi, obiettivi didattici, metodi di studio, aspetti relazionali, emotivi e organizzativi);

-           Intraprendere, sviluppare, potenziare momenti di cooperazione educativa tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola;

-           Predisporre, analizzare e vagliare strumenti utili per l’osservazione degli alunni in uscita con particolare riferimento ai casi di disagio e di svantaggio socio culturale, nonché per coloro i quali hanno difficoltà di apprendimento e relazione;

-           Ricercare e sperimentare strategie di intervento utili alla prevenzione.

 

Orientamento

 

Il periodo di frequenza della scuola media è quello in cui gli alunni tendono alla  conquista della libertà e dell’autonomia sia all’interno della scuola sia all’esterno di  essa. Individuare le proprie attitudini e i propri interessi significa crescere con  consapevolezza, ricercando sempre il modo di affrontare e superare le difficoltà dei percorsi scolastici e lavorativi che si aprono alla fine di una fase di curricolo. L’Orientamento scolastico è finalizzato ad aiutare l‟alunno a raggiungere un’adeguata maturità personale e sociale, che lo ponga nelle condizioni di scegliere  autonomamente e responsabilmente l‟indirizzo di studi e il lavoro più rispondenti alle sue vocazioni e, possibilmente, alle proprie attitudini. Tappe importanti di questo percorso sono la  consapevolezza delle potenzialità del sé, la conoscenza dei percorsi scolastici superiori, del territorio, del mondo produttivo e professionale e delle opportunità offerte dal sistema scolastico e dal mercato del lavoro.  L’orientamento scolastico rientra negli Obiettivi Generali del Processo Formativo, pertanto obiettivi e strategie sono stabiliti in sede di Collegio docenti. La realizzazione degli interventi è ottimizzata dai docenti dell’Area 1  che fungono da collegamento tra il corpo docenti ed altri Enti preposti alla  documentazione ed all’aggiornamento degli insegnanti; preparano attività operative da proporre ai Consigli di Classe (griglie, questionari, schede, indagini,¼); contattano gli  Istituti Superiori e gli Enti, per stabilire incontri, e gli esperti per conoscere itinerari di  studio e sbocchi scolastici professionali; organizzano visite guidate nell’area artigianale locale, per conoscere le attività esistenti,( falegnameria, lavorazione del ferro e del vetro, sartoria, etc¼) e per avviare eventuali attività di stage; allestiscono negli spazi  della scuola la "fiera dell’orientamento" aperta agli alunni e alle famiglie anche dei paesi limitrofi; coordinano  uno sportello di ascolto, per alunni e famiglie delle classi terze, per favorire non solo la conoscenza dei vari  sbocchi professionali e lavorativi legati alla realtà economica locale ma per sviluppare le capacità di accettare, di tollerare, di confrontarsi, senza comunque perdere mai la certezza della propria identità.

 

Legalità

 

La scarsa cultura della legalità è all’origine di comportamenti devianti (microcriminalità, uso di sostanze stupefacenti, comportamenti "mafiosi" ecc.), pertanto, la scuola che ha come fine la formazione dell’uomo e del cittadino deve tendere alla completa socializzazione dell’individuo, diffondendo una autentica cultura dei valori civili, in modo che gli adolescenti si riapproprino del "senso del limite". È necessario approfondire il tema della costruzione dell‟io, attraverso interventi di educazione, formazione e istruzione, miranti allo sviluppo della persona, adeguati alla domanda delle famiglie, alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, alle offerte del territorio al fine di garantire il successo formativo dell‟individuo, la  prevenzione del disagio, il suo contenimento, la sua eliminazione   convinti che un bambino-ragazzo che cresca in armonia con se stesso sia la base necessaria di una cultura della legalità democratica. Su queste basi ci prefiggiamo di costruire il senso etico, facendo capire agli alunni a quali valori ispirare i propri comportamenti (presentazione di modelli positivi), analizzando insieme a loro le regole del vivere civile con l’intento di promuovere comportamenti positivi necessari per la formazione dell’uomo e del cittadino. In funzione di quanto sopra, l’azione da promuovere per il rafforzamento della legalità si articolerà, nel rispetto del principio della solidarietà e della convivenza civile, nella conoscenza del fenomeno mafioso e delle sue implicazioni sociali, attraverso incontri, conferenze, partecipazioni a progetti e concorsi promossi da istituzioni (magistrati e forze dell’ordine) e fondazioni (Falcone e Rocco Chinnici) che operano affinché tale fenomeno possa essere debellato. Gli interventi saranno di tipo verticale, con il coinvolgimento delle prime, delle seconde e delle terze classi.

 

Ambiente

 

L’accelerazione intensa e non sempre prevedibile dei mutamenti politici, ideologici economici, culturali e ambientali della nostra epoca, i limiti dello sviluppo sono il quadro di riferimento entro cui si muove l’educazione ambientale. La consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite, fa nascere una serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo. L’investimento di energie sull’educazione ambientale è allora, una delle possibili vie che si possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura

L’azione promossa dalla scuola in questo ambito è la partecipazione alla rete LVIA che ha come obiettivi primari la sensibilizzazione della società civile alla tematica "Acqua". Il progetto si propone di rendere consapevoli gli alunni dell’uso a volte sconsiderato che si fa nel mondo occidentale di questo prezioso elemento, per poter sostenere il diritto all’acqua di tutti i popoli del mondo e per poter promuovere la cultura della solidarietà internazionale.

 

Educazione alla salute

 

La scuola è attenta alle tematiche della salute, soprattutto nell’ottica della ricerca e della prevenzione. Per questo, oltre agli interventi curriculari da parte dei docenti di Scienze Matematiche e Scienze Motorie in ambito di igiene personale, conoscenza del proprio corpo, alimentazione, offre occasioni di riflessione e conoscenza più approfondita aderendo a progetti, iniziative ed eventi che stimolano l’attenzione dei ragazzi a queste sul tema della salute. Tra le attività che vengono proposte, sono imprescindibili le seguenti:

·         Giornata mondiale dell’Alimentazione

·         Collaborazione con l’ASL di Misilmeri per uno screening annuale degli alunni delle classi prime

·         Contributo alla ricerca sulla Talassemia ( con raccolta fondi)

·         Collaborazione con Telethon (con pesche di solidarietà)

 

·         Lezioni monotematiche contro le dipendenze.