Didattica e Valutazione

PROGETTI ED EVENTI CHE CARATTERIZZANO LA NOSTRA SCUOLA

 

I viaggi di Istruzione

 

L'arricchimento dell'Offerta Formativa (C.M.623/1996, DPR 275/99) si realizza anche attraverso queste esperienze e, come tale devono essere organizzate in modo integrato con le finalità e le altre attività inserite nel POF. In quanto attività formativa, i viaggi d'istruzione seguono l'iter progettuale: ideazione, approvazione, organizzazione, esecuzione, monitoraggio, valutazione, rendicontazione.

I soggetti coinvolti nell'organizzazione: equipe pedagogica, genitori, docenti Funzione strumentale, Dirigente Scolastico e staff di Dirigenza, Organi Collegiali.

I viaggi d'istruzione saranno predisposti nel rispetto di delibere degli OO.CC .

Il Consiglio d’Istituto ha predisposto e approvato un Regolamento dei Viaggi d’Istruzione sulla base della normativa e delle responsabilità di tutti gli attori coinvolti nei processi. Il Regolamento viaggi si configura come allegato del POF e appendice al Regolamento di disciplina degli alunni e del personale. E’ pubblicato sul sito web della scuola.

Nei viaggi si intendono comprese le uscite didattiche, la partecipazione a manifestazioni, attività teatrale e cinematografica, la partecipazione a tornei sportivi...cioè tutte le attività che si volgono fuori dalla scuola dentro e fuori il territorio di Misilmeri.

La scuola parteciperà tre Progetti Comenius un gruppo di ragazzi sarà coinvolto nello scambio previsto. La scelta dei ragazzi è stata effettuata secondo i criteri stabiliti in Consiglio d’Istituto.

 

Attività natalizie

 

Al fine di sensibilizzare gli alunni e, attraverso loro, i  genitori verso una mentalità che tenga conto dei bisogni umani universali, nel superamento di ogni confine e sentire che tutto ciò che per noi risulta superfluo può essere un bene di prima necessità per altri popoli, vogliamo superare la legge del «dare per ricevere», perché la nostra identità di uomini è caratterizzata dall’amore, in forza del quale non si fa il bene per ricevere il contraccambio, ma lo si fa gratuitamente. Nello specifico vogliamo attenzionare i bisogni di due comunità: una malgascia e l’altra nigeriana. I Consigli di classe che hanno condiviso il suddetto obiettivo, si sono resi disponibili a svolgere con gli alunni una raccolta fondi attraverso il “Progetto Pesca di beneficenza”. A partire dal mese di novembre gli alunni verranno guidati nella realizzazione di  oggetti con materiali riciclati o di facile reperimento.

 

“Primavera della scienza”

 

L’educazione alla scienza, nella società odierna, si rivela sempre più un elemento necessario per la crescita dei nostri ragazzi sia per il loro sviluppo culturale che per quello di capacità creative in grado di gestire o generare cose nuove. La manifestazione “Primavera della scienza” ha il fine di suscitare la curiosità e stimolare l’attenzione nei confronti della scienza, disciplina lontana dalla pratica quotidiana, se studiata solo sui libri scolastici. La Scienza, intesa come materia di studio scolastico diventa spesso un ostacolo difficile da superare: terminologia specialistica, metodologie operative lontane dall’esperienza quotidiane, sistemi di ragionamento rigorosi.  Per superare queste difficoltà, e rendere “naturale” l’apprendimento della Scienza occorre non solo sviluppare conoscenza e comprensione delle leggi ma anche capacità osservative e operative, nonché indurre la riflessione sullo sviluppo del pensiero scientifico. Lo strumento per ottenere questo ambizioso ma qualitativo risultato, è un elemento nuovo e innovativo: gli studenti non devono acquisire passivamente le nozioni, ma devono costruire il loro programma di competenze attraverso la realizzazione di esperimenti semplici e chiari, e/o attraverso la riproposizione di aspetti e personaggi della storia della scienza. Il percorso procede attraverso modalità che si integrano e si potenziano a vicenda: lezioni frontali e interattive che con l’ausilio dei laboratori informatici e scientifici, devono potenziare e consolidare i contenuti disciplinari. L’apporto originale degli alunni all’ideazione degli esperimenti e/o delle drammatizzazioni sarà incoraggiato e guidato in modo da perseguire quegli obiettivi che oggi caratterizzano l’insegnamento/apprendimento delle scienze matematiche. L’evento si svolge nel mese di Marzo e è rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado “C. Guastella” in rete con le due Direzioni Didattiche di Misilmeri e le istituzioni scolastiche della rete dell’Osservatorio Distretto 9. E da quest’anno sarà oggetto della Visita Studio che si realizzerà nell’ambito del programma LLP.

Avviamento alla  pratica sportiva

   

La normativa relativa all’avviamento alla pratica sportiva studentesca , sollecita le istituzioni scolastiche ad elaborare dei progetti autonomi volti a promuovere le attività sportive dell’istituto. La scuola pertanto deve essere in grado di rispondere a quelle necessità che la complessità delle realtà d’oggi ci impone, rinnovando ed ampliando l’offerta formativa ed in quest’ambito, le risorse disponibili per le attività motorie e sportive. Allo sport scolastico viene affidato il compito di sviluppare una nuova cultura sportiva e di contribuire ad aumentare il senso civico degli studenti , migliorare l’aggregazione , l’integrazione e la socializzazione , e non ultimo ridurre le distanze che ancora esistono tra lo sport  maschile e lo sport femminile. Inoltre innovative formule d’organizzazione e gestione dovranno consentire agli studenti di trovare un proprio ruolo anche in ruoli diversi da quello di atleta come, ad esempio , quello di giudice e di arbitro.  

 

 

Parliamo di Valutazione…

    

La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione dovente sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico degli alunni.

Se per la scuola e gli insegnanti la valutazione è un momento di verifica delle scelte di progettazione educativo-didattica e delle strategie di apprendimento, per gli alunni deve diventare uno strumento consapevole di crescita e miglioramento ed avere quindi un carattere promozionale, formativo ed orientativo.

Il processo di valutazione ha, infatti, maggiore valenza formativa per l’alunno se non diventa il censimento di lacune ed errori, ma piuttosto evidenzia le mete, anche minime, da raggiungere e valorizza le sue risorse.

Il momento valutativo, così come quello di progettazione a cui è organicamente correlato, si sviluppa in più fasi:

      iniziale o diagnostica

      intermedia o formativa

      finale o sommativa

La valutazione degli alunni sarà espressa in numero, secondo le normative vigenti.

scala decimale per la valutazione degli  apprendimenti

 

Voto

Conoscenze acquisite

 

 

Applicazione

delle

conoscenze

 

Autonomia nella

rielaborazione

delle conoscenze

(analisi-sintesi- giudizio)

Impegno e

partecipazione

 

 

 

 

4

Nullo l’aumento del bagaglio di conoscenze.

 

L’alunno riesce ad applicare con molta difficoltà le conoscenze acquisite

 

L’alunno mostra nessuna o limitata autonomia

 

L’alunno non partecipa al dialogo educativo, non svolge i compiti assegnatigli

 

 

 

 

 

 

5

L’aumento del bagaglio di conoscenze risulta apprezzabile, ma non vengono raggiunti gli obiettivi minimi disciplinari

 

L’alunno riesce ad applicare con qualche difficoltà le conoscenze acquisite

 

L’alunno mostra una limitata autonomia

 

L’alunno partecipa al dialogo educativo in modo incostante, non sempre svolge i compiti assegnatigli

 

6

Accettabile il bagaglio di conoscenze. Ha raggiunto gli obiettivi minimi disciplinari

 

L’alunno applica le conoscenze acquisite

 

L’alunno mostra sufficiente autonomia operativa

 

L’alunno partecipa al dialogo educativo, svolge i compiti assegnatigli

 

7

Conoscenze complete

 

L’alunno riesce ad applicare le conoscenze acquisite a situazioni nuove

 

L’alunno sintetizza correttamente ed effettua qualche valutazione personale

 

L’alunno partecipa regolarmente al dialogo educativo, svolge sempre i compiti assegnatigli

 

8

Conoscenze organiche ed articolate

 

L’alunno riesce ad applicare con disinvoltura le conoscenze acquisite a situazioni nuove

 

L’alunno sintetizza correttamente ed effettua valutazioni autonome con capacità di analisi e sintesi

 

L’alunno partecipa in modo costante al dialogo educativo, svolge sempre in modo preciso i compiti assegnatigli

 

9

Conoscenze complete ed approfondite

 

L’alunno sa applicare quanto appreso con disinvoltura a situazioni nuove

 

L’alunno sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali con capacità di rielaborazione

 

L’alunno partecipa al dialogo educativo in modo attivo, svolge sempre in modo preciso i compiti assegnatigli

 

10

Il bagaglio di conoscenze risulta ampio, completo, coerente.

 

L’alunno sa applicare quanto appreso in modo ottimale

 

L’alunno sintetizza correttamente ed effettua in piena autonomia valutazioni personali con ottime capacità critiche

 

L’alunno partecipa al dialogo educativo in modo propositivo, svolge sempre in modo preciso i compiti assegnatigli

 

 

scala decimale per la valutazione del comportamento

 

Voto

Descrittori

10

Il voto 10 è assegnato agli alunni che abbiano integrato con lodevole positività tutti gli indicatori, dimostrandosi in particolare:

v  Assidui e regolari nella frequenza

v  Autonomi e responsabili nell’impegno

v  Costruttivi e propositivi nella partecipazione

v  Corretti e consapevoli nei comportamenti e nelle relazioni interpersonali

v   Collaborativi e disponibili con i compagni verso cui esercitano una influenza positiva.

 

9-8

I voti 8 e 9 sono assegnati agli alunni sulla base di un comportamento corretto, positivo e costruttivo, tenuto conto in particolare:

Ø  Della mancanza di assenze non giustificate o poco motivate

Ø  Di una adeguata continuità e diligenza nell’impegno

Ø  Della qualità del coinvolgimento nelle attività didattiche

Ø  Del rispetto delle regole che governano la vita della scuola

Ø  Della correttezza nelle relazioni interpersonali

Ø  Dell’assenza di ammonizioni e richiami disciplinari significativi o reiterati

 

7

Il voto 7 è assegnato per un comportamento complessivamente accettabile ad alunni che non siano incorsi in violazioni del regolamento di disciplina di oggettiva e particolare gravità, ma che:

      Siano stati assenti senza adeguata motivazione e/o poco puntuali nel giustificare le assenze

      Siano stati poco costanti nell’impegno e/o poco coinvolti nelle attività scolastiche

      Abbiano avuto bisogno di richiami per mantenere un comportamento e un linguaggio corretto ed educato.

 

6

Il voto 6 è assegnato ad alunni che non siano incorsi in gravi violazioni del regolamento di disciplina, ma che:

ü  Siano stati assenti senza adeguata motivazione e/o poco puntualità, sia nell’ingresso a scuola sia nel giustificare le assenze

ü  Siano stati poco costanti nell’impegno e/o poco coinvolti nelle attività scolastiche

ü  Abbiano avuto bisogno di richiami verbali e/o scritti per mantenere un comportamento e un linguaggio corretto ed educato, per non disturbare le lezioni, per usare con riguardo le strutture, le attrezzature e i sussidi didattici

ü  Non abbiano sempre stabilito relazioni interpersonali educate e corrette

ü  Siano incorsi in frequenti ammonimenti disciplinari.

 

1-5

I voti da 1 a 5 saranno assegnati agli alunni che:Siano incorsi in violazioni di particolare e oggettiva gravità che hanno comportato una sanzione disciplinare con allontanamento dalla comunità scolastica superiore ai 15 giorni o superiore a 3 giorni se ripetuto per:

  • Reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana
  • Comportamenti che abbiano messo in pericolo l’incolumità delle persone
  • Gravi violazioni nell’adempimento dei propri doveri, nel rispetto delle regole che governano la vita scolastica e nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile.

Dopo l’irrogazione della sanzione disciplinare, non abbiano dato segno di apprezzabile e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel percorso di crescita e maturazione personale.

 

 

 

 

 

 

Valutazione degli alunni diversamente abili

    

La valutazione in decimi è rapportata al Piano Educativo Individualizzato, elaborato di concerto con la famiglia e le altre istituzioni locali e sanitarie, che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità; la valutazione si baserà su una griglia di seguito allegata, che tiene conto del raggiungimento o meno dell’obiettivo e delle modalità di raggiungimento dell’obiettivo.

 

RILEVAMENTO DELL’OBIETTIVO

VOTO

MODALITÀ DI    RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

 

Obiettivo non raggiunto ed  eventuale presenza di problematiche

 

 

 

 

4

Mancata consegna o totalmente guidato e non collaborativo e/o comportamento oppositivo

 

Obiettivo raggiunto in parte

 

5

Guidato

Obiettivo raggiunto

 

 

6

Parzialmente guidato

Obiettivo raggiunto in modo  soddisfacente

 

 

 

7

In autonomia

Obiettivo pienamente raggiunto

 

8/9

In autonomia e con sicurezza con ruolo attivo

 

Obiettivo pienamente raggiunto

 

10

In autonomia, con sicurezza e con ruolo propositivo