Merenda Digitale


 

Merenda.... digitale

No, non si tratta di mangiare pezzi di tablet o componenti di personal computer.
Si tratta di un’iniziativa messa in campo il 15/12 alla scuola “C. Guastella”, in occasione della
Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale per la promozione della didattica digitale, durante la quale il tutta Italia molte scuole hanno realizzato attività varie.

La Guastella ha preso spunto dalla distanza geografica tra i plessi, trasformandola in risorsa: i plessi più distanti tra loro, quello di Portella di Mare e la Sede Centrale hanno sperimentato la possibilità di colmare quella distanza grazie a strutture ed infrastrutture digitali.

A Portella, le cui attività sono state coordinate da chi scrive, una cospicua rappresentanza di alunni e alcuni genitori hanno assistito a due lezioni di matematica preparate da alunni della 2° e 1° B, coordinati dal prof. La Barbera; in questo caso, è stato usato un applicativo gratuito per la videoconferenza.

Chiuso questo primo collegamento, alcuni alunni hanno condotto un dibattito tra i genitori presenti su temi molto importanti: la trasparenza della vita scolastica attraverso il registro online; l’uso del libro digitale; l’uso del tablet per la didattica ordinaria.

Opinioni diverse e ragionamenti molto significativi si sono alternati vivacemente, fino a quando un altro collegamento, questa volta tramite Skype, ha consentito agli alunni di Portella di interagire con la Preside, prof.ssa La Tona, e con la prof.ssa Guida, che riveste il ruolo di animatore digitale, figura di insegnante “specializzato” previsto dal PNSD.

Conclusa anche questa parte, adulti e ragazzi hanno “giocato” con un applicativo gratuito online, “kahoot”, che permette di elaborare e somministrare questionari, utilizzando per la risposte lo smartphone.
Per chiudere, tutti i presenti hanno condiviso la merenda, gustando le torte caserecce portate dalle mamme.

Didattica digitale? Sì grazie, ma con il sostegno e la guida dell’intelligenza, del cuore, del senso di responsabilità. Digitale con l’anima, alla Guastella.

M. Gloria Calì

 


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